GIORNATA DI STUDI
Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena
Martedì 14 maggio 2024
Ore 15.00
Sala dei Presidenti
Ore 15.00
Saluti istituzionali e apertura dei lavori
Salvatore Puliatti Presidente Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena
Gino Tarozzi Presidente Nuova Fondazione Rossana e Carlo PedrettiModeratore
Alfredo Buccaro Università degli Studi di Napoli Federico II
Saluti istituzionali e apertura dei lavori
Salvatore Puliatti Presidente Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena
Gino Tarozzi Presidente Nuova Fondazione Rossana e Carlo PedrettiModeratore
Alfredo Buccaro Università degli Studi di Napoli Federico II
Ore 15.15
Roberto Marcuccio Biblioteca Panizzi / Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena
Il manoscritto O nel Fondo Giovanni Battista Venturi della Biblioteca Panizzi
Dopo una premessa sulla genesi della ricerca, il Ms. O sarà posto in rapporto alla figura di Giovanni Battista Venturi, al fondo di manoscritti a lui intitolato e alle relazioni epistolari dello scienziato. Molti elementi di conoscenza del Venturi studioso di Leonardo e dei manoscritti di interesse vinciano del fondo, si possano infatti ricavare da un esame incrociato dei dati sopra ricordati. In conclusione, gli elementi emersi da tali indagini verranno messi in relazione con i caratteri costitutivi del Ms. O.
Roberto Marcuccio Biblioteca Panizzi / Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena
Il manoscritto O nel Fondo Giovanni Battista Venturi della Biblioteca Panizzi
Dopo una premessa sulla genesi della ricerca, il Ms. O sarà posto in rapporto alla figura di Giovanni Battista Venturi, al fondo di manoscritti a lui intitolato e alle relazioni epistolari dello scienziato. Molti elementi di conoscenza del Venturi studioso di Leonardo e dei manoscritti di interesse vinciano del fondo, si possano infatti ricavare da un esame incrociato dei dati sopra ricordati. In conclusione, gli elementi emersi da tali indagini verranno messi in relazione con i caratteri costitutivi del Ms. O.
Ore 15.40
Simone Gibertini Università degli Studi di Parma
L’edizione diplomatica di sparsa fragmenta: l’esperienza del Ms. O (Reggio nell’Emilia, Biblioteca Panizzi, Ms. Regg. A 35/2)
Si intende presentare al pubblico la prima edizione diplomatica integrale del Ms. O del Fondo Venturi, un esemplare mutilo, composito e di riuso. L’edizione, corredata di apparati, dà minuto conto degli strati di scrittura, α, registro dare/avere databile al 1636, e β, apografi dai manoscritti di Leonardo, risalenti presumibilmente agli anni post 1636, e delle mani che intervengono in detti strati, la mano a nello strato α e le mani b, c e d nello strato β.
Simone Gibertini Università degli Studi di Parma
L’edizione diplomatica di sparsa fragmenta: l’esperienza del Ms. O (Reggio nell’Emilia, Biblioteca Panizzi, Ms. Regg. A 35/2)
Si intende presentare al pubblico la prima edizione diplomatica integrale del Ms. O del Fondo Venturi, un esemplare mutilo, composito e di riuso. L’edizione, corredata di apparati, dà minuto conto degli strati di scrittura, α, registro dare/avere databile al 1636, e β, apografi dai manoscritti di Leonardo, risalenti presumibilmente agli anni post 1636, e delle mani che intervengono in detti strati, la mano a nello strato α e le mani b, c e d nello strato β.
Ore 16.05
Margherita Melani CIRICE – Università degli Studi di Napoli Federico II
Luigi Maria Arconati e un primo apografo conosciuto da Leonardo
Il contributo è dedicato alle mani che hanno redatto il Ms. O della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia ed è finalizzato alla comprensione del codice già di Giovanni Battista Venturi. Il manoscritto, che si è rivelato essere uno dei primi apografi vinciani, è stato in gran parte vergato da Luigi Maria Arconati insieme a un copista non ancora identificato. La ricerca ha permesso di delineare meglio il ruolo di Arconati che, qui in modo evidente, emerge come vero e proprio ‘regista’ di questo apografo che contiene anche brani vinciani derivati da pagine perdute di Leonardo.
Margherita Melani CIRICE – Università degli Studi di Napoli Federico II
Luigi Maria Arconati e un primo apografo conosciuto da Leonardo
Il contributo è dedicato alle mani che hanno redatto il Ms. O della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia ed è finalizzato alla comprensione del codice già di Giovanni Battista Venturi. Il manoscritto, che si è rivelato essere uno dei primi apografi vinciani, è stato in gran parte vergato da Luigi Maria Arconati insieme a un copista non ancora identificato. La ricerca ha permesso di delineare meglio il ruolo di Arconati che, qui in modo evidente, emerge come vero e proprio ‘regista’ di questo apografo che contiene anche brani vinciani derivati da pagine perdute di Leonardo.
Ore 16.30
Sara Taglialagamba Università degli Studi di Urbino «Carlo Bo»
Arconati disegna Leonardo
L’emergere dell’immagine, tra ’500 e ’600, di un ‘Leonardo tecnologo e costruttore di macchine’, lo colloca su un versante più marcatamente scientifico e porta gli eruditi a un rinnovato interesse verso la sua figura attraverso l’operare, tra Roma e Milano, di un’officina per il recupero degli scritti autografi. In tale contesto, lo studio dei disegni del Ms. O, ne evidenzia le peculiarità figurativo-tecniche, le derivazioni, le riprese, nel quadro della collaborazione tra Galeazzo Arconati e Cassiano Dal Pozzo e delle contemporanee scoperte nel campo della meccanica e dell’idraulica.
Sara Taglialagamba Università degli Studi di Urbino «Carlo Bo»
Arconati disegna Leonardo
L’emergere dell’immagine, tra ’500 e ’600, di un ‘Leonardo tecnologo e costruttore di macchine’, lo colloca su un versante più marcatamente scientifico e porta gli eruditi a un rinnovato interesse verso la sua figura attraverso l’operare, tra Roma e Milano, di un’officina per il recupero degli scritti autografi. In tale contesto, lo studio dei disegni del Ms. O, ne evidenzia le peculiarità figurativo-tecniche, le derivazioni, le riprese, nel quadro della collaborazione tra Galeazzo Arconati e Cassiano Dal Pozzo e delle contemporanee scoperte nel campo della meccanica e dell’idraulica.
Ore 16.55
Fabio Ori Universiteit Gent (in remoto)
Le carte non identificate del ms. O e l’ultima stagione della meccanica vinciana
Le carte non identificate del Ms. O rimangono l’unica testimonianza di passi vinciani sulla meccanica il cui originale è perduto. Un esame dettagliato dei loro contenuti permette di evidenziarne l’importanza nello studio della meccanica di Leonardo in una prospettiva diacronica. In questi testi viene abbozzato uno studio della corda inarcata dal suo stesso peso attraverso una classificazione degli angoli di contingenza. Un approccio del tutto originale, che costituisce un nuovo tassello per comprendere l’approccio vinciano all’indagine sulla natura negli anni della maturità.
Fabio Ori Universiteit Gent (in remoto)
Le carte non identificate del ms. O e l’ultima stagione della meccanica vinciana
Le carte non identificate del Ms. O rimangono l’unica testimonianza di passi vinciani sulla meccanica il cui originale è perduto. Un esame dettagliato dei loro contenuti permette di evidenziarne l’importanza nello studio della meccanica di Leonardo in una prospettiva diacronica. In questi testi viene abbozzato uno studio della corda inarcata dal suo stesso peso attraverso una classificazione degli angoli di contingenza. Un approccio del tutto originale, che costituisce un nuovo tassello per comprendere l’approccio vinciano all’indagine sulla natura negli anni della maturità.
Ore 17.20
Antonio Becchi Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte, Berlino
Per un Galateo vinciano. Da Luigi Maria Arconati a Guglielmo Libri, tra cronologia e filologia
La relazione si soffermerà su alcuni aspetti degli studi dedicati ai manoscritti O (Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi) e Ashburnham 361 (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana) negli ultimi duecento anni, con particolare riferimento alle attribuzioni e cronologie che ne sono conseguite. Saranno messi in evidenza i problemi di metodo che hanno influenzato le conclusioni formulate dai maggiori studiosi vinciani e segnalati gli aspetti più rilevanti delle ricerche in corso.
Antonio Becchi Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte, Berlino
Per un Galateo vinciano. Da Luigi Maria Arconati a Guglielmo Libri, tra cronologia e filologia
La relazione si soffermerà su alcuni aspetti degli studi dedicati ai manoscritti O (Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi) e Ashburnham 361 (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana) negli ultimi duecento anni, con particolare riferimento alle attribuzioni e cronologie che ne sono conseguite. Saranno messi in evidenza i problemi di metodo che hanno influenzato le conclusioni formulate dai maggiori studiosi vinciani e segnalati gli aspetti più rilevanti delle ricerche in corso.
Ore 17.45
Conclusioni dei lavori
Conclusioni dei lavori